Alice, una piccola guida alla discografia


Con l’occasione della recente uscita del bellissimo album “Eri con me”, interamente dedicato a Franco Battiato, e col felice anniversario dei cinquant’anni di carriera presentiamo una breve guida alla discografia italiana ed estera di Carla Bissi da Forlì in arte Alice (Visconti).

Il presente articolo non vuole essere una disamina stilistica o musicologica dell’interessantissimo percorso della cantautrice forlivese, che nel corso degli anni ha affrontato diversi generi musicali passando attraverso le collaborazioni storiche con Battiato, Giusto Pio, Francesco Messina, Juri Camisasca, Michele Fedrigotti e altri, ma semplicemente un piccolo vademecum per orientarsi all’interno delle numerose pubblicazioni discografiche.
Anche il lato biografico verrà affrontato solo a supporto della produzione.
Sono ovviamente escluse le miscellanee in cui sono presenti uno o più brani dell’artista e saranno segnalate solo se di particolare rilevanza collezionistica.
Non verranno date valutazioni di mercato ai dischi trattati.
Alcune immagini sono state recuperate in rete e sono qui pubblicate al solo scopo informativo
Nel caso gli aventi diritto si sentissero offesi da ciò siamo pronti a rimuoverle. 




Dopo aver partecipato a numerosi concorsi canori per ragazzi, uno dei quali “V Festival internazionale dei Ragazzi” del 17/18 luglio 1965 svoltosi a Sanremo, documentato dalla locandina sulla quale è anche specificata una “ripresa televisiva” in realtà mai reperita perchè non trasmessa, la prima parte dell’attività discografica, pubblicata senza l’ausilio di pseudonimi, iniziò nel 1971 con la vittoria alla XV edizione del “Concorso per Voci Nuove“, più noto come Festival di Castrocaro.
Quell’anno si vinceva in due e, tra i dodici partecipanti, il primo premio venne assegnato alla sedicenne Carla Bissi (che partecipò, secondo le cronache, con una versione al femminile di “Tanta voglia di lei” dei Pooh) e al ventunenne Mauro Brighetti (o Brighenti su alcuni giornali) del quale si persero immediatamente le tracce.
Tra gli altri partecipanti le cronache segnalarono anche la presenza di tale Anny Fiorillo, ossia AnnaMaria Fiorillo nota in seguito come Daniela Davoli, che esordì discograficamente nel 1974 con i due brani (I Ragazzi Giù Nel Campo e C’è Forse Vita Sulla Terra?) incisi per la versione italiana, curata da Dacia Maraini e Pier Paolo Pasolini, che scrissero anche i testi delle due canzoni, del censuratissimo film di Dušan Makavejev “Sweet Movie”.

La serata registrata il 14 ottobre 1971, condotta da Daniele Piombi, venne mandata in onda sul secondo canale venerdi 4 novembre 1971. Purtoppo il video non risulta essere più presente nelle teche RAI.

Conseguentemente alla vittoria la giovane interprete venne messa sotto contratto dalla Carosello e iscritta, come di regola, al seguente XXII Festival della Canzone italiana di Sanremo, trasmesso in diretta dal 24 al 26 febbraio 1972.
Grande novità di quell’edizione fu l’unica esecuzione dei brani, senza la ripetizione da parte di un altro interprete.

Cinque le giovani ragazze debuttanti quell’anno, tra le quali l’unica “miracolata” da SanRemo fu Marcella Bella (in fondo “Montagne verdi” se la ricordano tutti ancora oggi e comunque è nettamente il brano migliore tra quelli affidati alle esordienti, l’unica performance vocale ad essere immediatamente convincente).
Le altre, che non passarono alla serata finale, furono:
Angelica, alias Donatella Farinelli con “Portami via” venne presa in parola e portata letteralmente via dalla scena musicale! Chiuse con questo singolo la sua carriera iniziata nel 1969. Incideva per la “Radio Records”, per un certo periodo collegata alla Ariston records, che la distribuiva, al pari della “Tickle”, e poi, in un secondo momento alla RCA.
Molte rarità in catalogo come il secondo ed ultimo singolo di Lydia e Gli Hellua Xenium “Diluvio/Conoscevo un uomo” RRS 1063, l’unico singolo degli Scorpyo “Destinazione infinito/Visioni” RRS 2075, l’altra unica testimonianza discografica di Unito e gli Optiamo con “Arcipelago/Emisfero” RR1050, i dischi degli Underground Set, ossia i Nuova Idea e la manciata di lp di sonorizzazione realizzati da Gian Piero Reverberi.
Marisa Sacchetto, con “La foresta selvaggia“, nonostante l’ottima produzione targata PDU e il gruppo di lavoro di Mina alle spalle non ottenne i risultati sperati. Pezzo poi incluso nell’interessante lp “Primo incontro“.
Delia, poi Delia Gualtiero, con “Per amore ricomincerei” in seguito moglie di Red Canzian, con all’attivo una dignitosa carriera negli anni ’80.
La nostra Carla Bissi con “Il mio cuore se ne va” pezzo non esaltante, anzi, di Memo Remigi e Giuseppe Gramitto Ricci (“Spiker” sull’etichetta e alla SIAE) fece la sua timida apparizione la prima serata del 24 febbraio e venne subito buttata fuori non arrivando alla serata finale.
Acerba l’interprete, non supportata da un’eventuale ripetizione del brano da parte di un collega più affermato, e alle prese con una canzone oggettivamente bruttina che non fece presa sui giurati, nonostante lei ce l’abbia messa tutta a renderla convincente.

La versione orchestrale arrangiata e diretta da Franck Pourcel, che quell’anno curò i “riassunti” dei brani in gara pro-giurie (così come gli strumentali per accompagnare i titoli di testa e di coda del programma) non venne inserita nell’lp uscito a conclusione della manifestazione canora “Sanremo ’72 (Selezione Delle Canzoni Finaliste E Le Sigle)” uscito su EMI – La Voce Del Padrone 3C-062-17815.
Come corollario ricordiamo, ed erano i primi anni degli ospiti al Festival, che in prima fila quella sera c’erano Sergio Bernardini, il patron de “La Bussola”, Erika Blanc, Rosalba Neri, Pia Giancaro e Senta Berger (in dolce attesa).


Nonostante lo smacco sanremese la ritroviamo a settembre nella sezione giovani dell’ XIII Mostra internazionale di musica leggera di Venezia dal Teatro La Perla trasmessa dal 21 al 23 settembre 1972.
Condotta da Daniele Piombi e Aba Cercato, attualmente è una delle pochissime edizioni di cui sia sopravvissuto il video alle teche RAI.
Il brano “La festa mia” di Franco Califano e Maurizio Fabrizio, anche questo non proprio esaltante, arrivò primo vincendo la “gondola d’argento” riservata alla sezione giovanile.
Ricordiamo il secondo posto di Antonello Venditti con “Ciao uomo” e il terzo di Franco Simone con “Con gli occhi chiusi e i pugni stretti“.
Nonostante l’affermazione veneziana le vendite rimasero basse e il brano non decollò mai.

Il terzo ed ultimo singolo come Carla Bissi, com’è noto, uscì nel 1973 senza godere di alcuna promozione televisiva.
I due brani erano cover.
Sul lato A “Il Giorno Dopo” ossia “The Morning After” canzone/tema dal film “L’avventura del Poseidon” col testo italiano di Vito Pallavicini (storico collaboratore di Paolo Conte, tra gli altri) interpretata originariamente dalla cantante americana Maureen McGovern.
Sul lato B “Vivere nn po’ Morire un po’” versione italiana di “My my she cries“, dall’album “Rhymes & Reasons“, della cantautrice Carole King adattata da Giorgio Calabrese.



I brani “Il mio cuore se ne va“, il retro “Un giorno nuovo” di Pino Donaggio, “La festa mia” e “Fai tutto tu” sempre di Califano ma su musiche di Roberto Conrado, vennero presentati, nell’autunno del 1972, nel corso del programma “Young generation show” di TV Koper-Capodistria, registrato a colori

Riassumendo la discografia a nome Carla Bissi pubblicata dalla Carosello nel biennio 1972/1973 comprende tre singoli a 45giri

1972 febbraio “Il mio cuore se ne va/Un giorno nuovo” Carosello CI 20314
Edito in una sola stampa per la quale vanno contraddistinte le copie promozionali, del tutto identiche a parte la dicitura sull’etichetta “disco campione – vietata la vendita” che comunque rimane quella azzurra della copia commerciale.
Edito anche in formato juke box accoppiato a “Ci sono giorni” di Pino Donaggio (brano partecipante alla stessa edizione del Festival di Sanremo) etichetta bianca Carosello JB 403 CI 718.

1972 settembre “La Festa Mia/Fai tutto tu” Carosello CI 20331.
Nel caso del secondo singolo sono chiaramente distinguibili due tirature differenti della copertina.
La prima edizione ha il titolo del brano e il nome dell’interprete in rosa (concolore alla cornice della foto) mentre nella seconda stampa le diciture sono in bianco e nell’angolo alto destra è stata aggiunta la scritta in nero “Gondola d’argento alla VIII Mostra di Venezia”, probabilmente per spingere le vendite del singolo.
L’eventuale edizione per juke box finora non è stata recuperata.

1973 maggio “Il giorno dopo/Vivere un po’ morire un po’” Carosello CI 20357
Edito in un’unica versione, non è nota l’esistenza di una versione per juke box.
La maggior parte delle copie, rimaste invendute, vennero ritirate dal mercato e mandate al macero.
Le copertine forate vennero riutilizzate per i dischi da juke box della casa discografica.
Nel pubblicare lo spartito di “Vivere un po’ morire un po’” si scelse di abbinarlo al brano originale di Carole King.

Il brano sanremese venne inserito nella raccolta “Sanremo ’72” edita, su licenza, dalla Ricordi (sul retro è anche presente una bella foto dell’interprete). SMRL 6092
Un secondo lp raccolta da quell’edizione “Festival di Sanremo 1972” venne editato dalla CGD per il mercato nipponico.
Tutti e sei i brani Carosello sono stati stampati in digitale nella raccolta “I primi passi” dalla On-sale Music nel 1998 insieme ai cinque brani d’esordio di Fiorella Mannoia pubblicati originariamente su tre singoli su etichetta Carish (un lato b venne riproposto due volte) a nome “Fiorella”.

Al periodo Carla Bissi si lega anche quella che, senza troppo timor di smentita, si può indicare come il pezzo più raro di tutta la discografia…la stampa australiana de “La Festa Mia“!!!!!
Come mai sia stato pubblicato e chi abbia preso la decisione di farlo resterà un mistero, fatto sta che qualcuno decise di proporre nella terra dei canguri il brano presentato a Venezia.

La trasmissione, pur godendo del collegamento eurovisivo, non venne (a meno di smentite) inserita nei palinsesti televisivi australiani. Ben che meno risulta che l’interprete sia andata a far promozione da quelle parti.
Si è ovviamente trattato di un “suicidio” discografico tant’è che il singolo venne logicamente ignorato ed è finora noto in copia unica.

Altrettanto curioso è stato il recupero dello spartito per il mercato spagnolo de “Il mio cuore se ne va” col testo adattato in castigliano, “Se me ir mi corazón“.
Molte ipotesi a riguardo circa l’esistenza di una effettiva incisione del brano, mai emersa, come di un’ipotetica edizione spagnola del singolo a quarantacinque giri.

Altra curiosità discografica degna di nota è la presenza de “Il giorno dopo“, storpiato in “Il giorno DOPPO“, in un lp raccolta del 1974 “Viaje Com A Excelsior – A Máquina Do Som” edito in Brasile!

La raccolta, pare, essere stata realizzata da una radio locale, Excelsior AM (670 KHz – São Paulo) per l’etichetta brasiliana Som Livre.

Segnaliamo la presenza nel disco di brani di Elton John con “Bennie And The Jets” e “Looky Looky” di Giorgio Moroder.

Chiusa senza troppi rimpianti la parentesi con la Carosello e dopo un anno e mezzo di silenzio, l’interprete ritenterà l’affermazione col supporto di un nuovo gruppo di produttori e di autori nel 1975.
Nuova l’immagine, nuovo anche lo pseudonimo scelto, Alice Visconti.

Prodotta da Giancarlo Lucariello che all’epoca si occupava anche dei Pooh, di Caterina Caselli, Gianni Togni e della carriera da solista di Riccardo Fogli, dopo la parentesi RCA.
Ai tempi, per precisi accordi commerciali l’italiana CGD (Compagnia Generale del Disco) e l’americana CBS (Columbia Broadcasting System) erano consociate, questo a partire dal 1966 con un contratto per la distribuzione in esclusiva dei dischi dell’etichetta statunitense sul mercato italiano.
Nel 1977 la CBS decise di aprire una propria sede autonoma in Italia. Tutti gli artisti italiani che incidevano per la CBS, come Alice (Visconti) e i Pooh, ebbero i contratti rilevati dalla CGD e confluirono nel catalogo della casa discografica milanese.
Come conseguenza la discografia Alice con Giancarlo Lucariello è equamente spartita tra CBS e CGD
Questo, va detto, avvenne anche al contrario negli anni a seguire dove Loredana Bertè (nel 1983, ma già le stampe estere erano in gran parte su CBS) e Marcella (nel 1979) passarono dalla CGD alla CBS, forse nell’ottica di potenziare, affidandosi ad una multinazionale, il lancio all’estero delle due interpreti.

1975 settembre “La mia poca grande età” LP CBS 69153
Preceduto dal singolo “Io voglio vivere/Sempre tu sempre di più” CBS 3517, il primo lp dell’interprete venne pubblicato con una bella copertina apribile, foto di Mauro Balletti e grafica di Luciano Tallarini. Nella busta interna tutti i testi.
Edito anche nel formato musicassetta 40 CBS 69153 e stereo8 42 CBS 69153.
Le copie promozionali, identiche a quelle commerciali, si distinguono per un timbro posto sull’etichetta.
Il medesimo timbro compare anche sulle copie promozionali del singolo.

Arrangiato da Danilo Vaona ed interamente scritto per la parte musicale da Stefano D’Orazio, batterista dei Pooh.
Il disco è una sorta di concept-album cucito addosso alla cantante con testi che potrebbero essere presi dal diario o dai pensieri di un’adolescente, esperimento tra l’altro già tentato con Donatella Moretti con “Diario di una sedicenne” uscito quasi dieci anni prima.

Riscoperto per primi dai giapponesi, l’lp ebbe la sua prima edizione in digitale nel 1989 su Crime Records – 292E 2065.
Nuovamente stampato, sempre in Giappone due volte dall’Arcangelo Records nel 2005 Arcàngelo – ARC-7107 e nel 2011 Arcàngelo – ARC-8054. Le due edizioni, praticamente identiche, si distinguono macroscopicamente per il differente colore dell’Obi.
Per la prima volta stampato in cd in Italia nel 2017 dalla On-sale Music 64 OSM 112, con quattro brani aggiunti: “Piccola anima“, “Mondo a matita“, “Un’isola” e “Alberi“.
Una casa solo mia” esce su uno spartito singolo accoppiata a “Lui qui lui là” di Ornella Vanoni, dall’lp “La voglia di sognare“, probabilmente per questioni di edizione musicale.

La veste grafica dell’lp venne utilizzata anche per un cofanetto di quattro cd edito in Giappone dall’Arcangelo Records sempre nel 2005.
Il fronte della scatola riprende esclusivamente la copertina di “La mia poca grande età” e solo sul retro sono segnalati gli altri tre titoli: “Primavera” di Caterina Caselli, l’omonimo di Riccardo Fogli del 1976 e il primo lp di Il giardino dei semplici del 1975.
Nel 2011 un secondo cofanetto è stato pubblicato in Giappone, dalla stessa casa discografica.
Questa volta la copertina è dedicata all’album omonimo del “Giardino dei semplici” e all’interno, oltre a questo e alla seconda stampa de “La mia poca grande età” è stato inserito, come terzo ed ultimo titolo, l’unico album del cantautore spagnolo Alfredo Carrión “Los Andares Del Alquimista” originariamente edito nel 1976 in Spagna su etichetta Movieplay.

Per il singolo estratto si tentò già da subito il lancio europeo dell’interprete con le edizioni stampate in Germania e Francia.
La stampa tedesca, l’unica che utilizza in copertina lo pseudonimo completo di Alice Visconti (altrove, Italia compresa, è solo e sempre sull’etichetta ma già abbandonato a partire dal 1976), esce in due versioni di cui una nella collana promozionale CBS-Blitzinformation esistita tra il 1969 e il 1984 (numerosi gli artisti italiani in collana, ricordiamo “Dedicato” CBS S 6832 e “E la luna bussò” CBS S 7821 della Bertè).
La stampa francese ricorda a chiare lettere in copertina come “Io voglio vivere” sia la versione originale di “L’enfant des cathédrales” incisa da Gerard Lenorman con buon successo (verrà reimportata anche in Italia).
Il numero di catalogo è lo stesso per tutte le edizioni CBS 3517, con l’aggiunta di una S per le stampe tedesche CBS S 3517.
La versione per juke box, CBS – YD 440, ha sul retro il “Medley Caravan/Watusi strut” di Eumir Deodato

Io voglio vivere“, brano sul quale, evidentemente, la casa discografica puntava molto ebbe la sua promozione televisiva con passaggi all’interno di “Adesso Musica” e della “V Caravella di Successi” trasmessa il 27 maggio 1975 che quell’anno era in trasferta da Bari al Cinema Teatro Genio di Viterbo. Nella stessa edizione segnaliamo la presenza dei Matia Bazar “Stasera…che sera!“, dei Goblin “Profondo Rosso” e di Simonetti padre con “Gamma“.

Nei video per la prima volta Alice si esibisce al pianoforte, immagine che la accompagnerà negli anni a venire.
Ufficialmente accreditate le parti delle tastiere a Danilo Vaona nell’lp, si vociferava già all’epoca che la Bissi non si fosse limitata, in sala d’incisione, a cantare i pezzi o a suggerire le tematiche dei testi.

1976 ottobre “Piccola Anima/Mondo a matita” CBS 4618
A più di un anno esce il singolo seguente con due brani inediti a firma di Carla Vistarini e Luigi Lopez.
Arrangiamenti di Danilo Vaona, produzione di Giancarlo Lucariello.
Scompare definitivamente (…o quasi) il cognome d’arte.
Non ci sperticheremo in queste righe a parlare della maturazione musicale e interpretativa, che forse è il primo vero disco di Alice, che i due brani sono di grande spessore, che l’immagine è definitivamente proiettata verso il cantautorato femminile…più che altro si deve rilevare come il disco, incredibilmente, non godette di alcuna promozione televisiva (almeno fino ad oggi non è mai stato trovato alcun video a riguardo).
Una sola edizione, non sono note copie promozionali o versioni juke box.

Molti anni dopo la casa discografica giapponese Crime Records, specializzata nelle ristampe di rock prog europeo, darà vita ad una serie di flexy disc in vinile rosso, pubblicata nel 1989 probabilmente come allegato ad una rivista.
Di Alice verrà scelta “Piccola anima” Crime SPS 14. Nella stessa collana sono presenti anche Il giardino dei semplici, Gianni Dall’Aglio, Unka Munka e Loredana Bertè (“Volevi un amore grande” Crime SPS13).
Il flexy è inserito in una copertina nera e bianca, identica, scritte a parte, per tutte le uscite.

1977 maggio “Un’isola/Alberi” CBS 5224
Il nuovo singolo pubblicato con l’avvicinarsi del mercato estivo fu quello che “incappò” nel mezzo del divorzio tra CBS e CGD.
A firma degli autori e dei produttori del disco precedente (fatta eccezione per “Alberi” testo e musica di Luigi Lopez) evidentemente e giustamente convinti di aver trovato la strada giusta per la cantante.
La prima edizione e il maggior quantitativo della tiratura uscirono su etichetta CBS.
Il solo disco, non la copertina che rimane identica, venne ristampato su CGD in un quantitativo di copie largamente inferiore, mantenendo identico numero di catalogo.
Edizione per juke box, sul retro etichetta Derby con i “The lovers”, CBS YD 486

Alice propose il brano, sempre seduta al pianoforte, durante l’edizione 1977 del “Disco Mare” registrato tra il 30 e il 31 agosto nel parco archeologico di Selinunte, davanti al Tempio E o Tempio di Hera con un uso abbastanza “disinvolto” da parte delle organizzazioni del monumento del V secolo a.C., e mandato in onda il 21 settembre 1977.
Esiste anche un videoclip promozionale girato a colori

1978 aprile “Cosa resta…un fiore” CGD 20040
Finalmente con le parti di pianoforte accreditate all’interprete, l’lp esce con copertina non apribile e busta interna con tutti i testi. Bellissime le foto di Mauro Balletti.

Per l’occasione viene allestita una lussuosa confezione promozionale composta da un cofanetto di cartone telato dove, all’interno sono presenti: l’lp, il singolo di “…e respiro“, la musicassetta, un ciclostilato di presentazione, una foto, il poster e alcuni adesivi.
A scanso di equivoci questo è il solo cofanetto promozionale edito nel periodo di attività pre-EMI. Un’ omologa confezione per il primo lp “La mia poca grande età” non esiste.
Difficile da trovare (e completo di tutto), si può aggiungere la curiosità che, nel corso degli anni la colla con cui è stata attaccata la stoffa sul cartone ha tirato più del dovuto ed essendo delle dimensioni esatte dell’lp quest’ultimo, in tutte le (poche) copie visionate risultava essere deformato!

L’lp edito anche in cassetta, finora non è mai stato recuperato il possibile formato in stereo8, venne lanciato anche sul mercato tedesco, Ariola – 203 647, mantenendo sostanzialmente la medesima veste grafica.
Per quest’edizione si è ipotizzata l’esistenza di ristampe, nel 1981 e nel 1987, ma finora nessuna copia con qualcosa di differente dall’edizione del 1978 è stata trovata. Anche i numeri di matrice sono sempre gli stessi.

Incomprensibile l’idea di riproporre nel disco “Io voglio vivere” escludendo “Piccola anima“. Altri due brani inclusi provengono da quelli scritti nel 1975, “Una mia semplice storia” e “Chi mi apprezza e chi disprezza“.


Lp avrà una sua prima stampa in digitale per il mercato giapponese su Arcangelo Records Arcàngelo – ARC-7141 nel 2006. In Italia sarà sempre la On-sale records a riproporlo, con l’aggiunta del brano per il mercato spagnolo, nel 2018

Il singolo estratto con i due brani dai quali nasce il titolo dell’lp, “...e respiro/Un fiore” CGD 10052, è stato pubblicato solo per il mercato italiano, anche in formato juke box CGD – YD 509, sul retro sempre un artista Derby, i “Le Pamplemousse”.

Presentato in più occasioni alla televisione italiana, ricordiamo i passaggi tv per “Discoring” con Gianni Boncompagni, “Incontri a Campione” trasmesso il 27 marzo 1978 con Pippo Baudo e “Bella senz’anima” con Vanna Brosio e Nino Fuscagni per il brano “…e respiro”. Mentre “Un fiore” venne presentato nel corso di “Ragazza Teen” il 7 giugno 1978.

Sempre nel corso del 1978 venne pubblicato per il mercato spagnolo il singolo con la versione in castigliano di “Io voglio vivere” adattata da Luis Gómez Escolar come “Dices que he sido enfiel”!
La registrazione è del 1975 e il pezzo sul retro estratto dal primo lp. Anche in questo caso ci si chiede quali mosse commerciali abbiano spinto la casa discografica a pubblicare, e in ritardo, un disco che non ebbe alcuna promozione in Spagna.
Dices que he sido enfiel/Sempre tu sempre di più” EPIC – EPC 6737
La EPIC era consociata con la CGD per la Spagna; ricordiamo tra i molti “Bandabertè” di Loredana Bertè o “Ricetta di Donna” di Ornella Vanoni su CGD in Italia e su EPIC per le stampe iberiche.

A scopo promozionale vennero pubblicati due supporti dove è presente “…e respiro
Un singolo con alcuni secondi di ventiquattro brani del catalogo CGD, nella copia recuperata sono anche presenti tre adesivi promozionali di Alice (identici a quelli inseriti nel cofanetto), Riccardo Fogli (tra l’altro autore del brano) e Umberto Tozzi. Il supporto non ha un titolo specifico ed era indirizzato ai negozianti. CGD – PRG 1
Un doppio lp in vinile giallo trasparente, per i giornalisti, “Incontri ravvicinati con CGD Messaggerie musicali” con trentatre brani dal catalogo.

A conclusione del contratto saranno due le raccolte che la CGD immetterà sul mercato.
La prima nel 1979 “Mi chiamo….Alice” CGD Record Bazaar – RB 229 edita anche nel formato musicassetta CGD Record Bazaar – 31 RB 229.
Contiene, per la prima volta su lp, “Piccola anima” e una selezione equamente spartita tra i due lp CBS/CGD.
Mai stampata su supporto digitale.
Curiosamente la musicassetta ha conosciuto una seconda edizione in cui, mantenendo lo stesso contenuto, la veste grafica è stata modificata nei colori e nella composizione del retro con i titoli.

La seconda, semplicemente intitolata “Alice” (che recupera lo scatto della busta interna di “Cosa resta…un fiore” come fronte di copertina e inserisce sul retro una presentazione in italiano e inglese) esce nel 1984 per la serie in linea economica “MusicA” della CGD, inaugurata nel 1978 con una raccolta dei Pooh.
La scaletta è molto simile al precedente lp, con due brani in più.
Mi chiamo Alice” e “La mia estate” vennero tolte e vennero aggiunte “Dicott’anni“, “Senza l’amore“, “Alberi” e “Una mia semplice storia“.
Pubblicata sia in lp CGD – LSM 1060 e musicassetta CGD – 35 LSM 1060 ha avuto numerose ristampe.
Il supporto cd usci nel 1988, insieme ad altri titoli del catalogo, CGD – CDLSM 100049.
Nuovamente ristampata nel 1990 sia su cd CGD – 9031 70108-2, che in musicassetta CGD – 9031 70108-4.
Quest’edizione è facilmente distinguibile per l’aggiunta al logo CGD di quello della linea CDG Paradiso creata nel 1979 appositamente per Gianni Togni, Riccardo Fogli e Viola Valentino.

Dal 1980 con la pubblicazione di “Capo Nord” e l’incontro, l’anno prima, con Franco Battiato ha inizio il periodo con la EMI.
Collezionisticamente parlando le copie promozionali sono semplicemente contraddistinte per una punzonatura “campione gratuito”, solo in alcuni casi vennero realizzate delle stampe appositamente destinate alla promozione o dei cofanetti per “addetti ai lavori”. Le copie punzonate non verranno analizzate singolarmente ed esistono per tutti gli lp EMI.
Più complessa è l’analisi delle edizioni in cd o in musicassetta.

Il primo titolo ad uscire su supporto digitale è stato “Park Hotel” nel 1986, a partire dal 1987 la EMI ristampò anche in questa versione i cinque lp precedenti.
Essendo, in qualche caso, più ricercata (e quotata) l’edizione cd rispetto all’analogo lp, cerchiamo di fare chiarezza.
Per gli album che vanno dal 1980, “Capo Nord“, fino ad “Elisir” 1987 il suffisso del numero di catalogo delle stampe in cd è CDP, sia sulla confezione che sul dischetto. Quest’ultimo può essere alternativamente “made in Italy” o “made in Switzerland”.
Va ad intendersi come le copie per il mercato italiano e per il mercato europeo (la scelta della produzione in Svizzera è per questioni industriali della casa discografica). Solo in alcuni casi che tratteremo singolarmente esistono delle edizioni locali.
La distribuzione non è comunque avvenuta con una distinzione ferrea e copie “made in Italy” sono state trovate all’estero, così come copie “made in Switzerland” sono giunte in Italia.
Negli anni ’90, a conclusione del contratto, la EMI ristamperà tutto il catalogo sia in formato cd che in formato musicassetta (sono le copie che ancora oggi, se invendute, si possono occasionalmente trovare nei negozi).
Se il cd rimarrà identico alla prima edizione “made in Italy” sulla confezione il numero di catalogo cancella il suffisso CDP ed adotta il codice numerico 0777, seguito dalla stessa numerazione originale.
Sui libretti alle volte compare il nuovo codice 0777, ma spesso è stato solo tolto il CDP.
Cambia anche la tipologia del codice a barre inserito sul retro copertina.
Specifichiamo che non esistono stampe prive di codice a barre.
Per “Mélodie Passagère” del 1988 e “Il sole nella pioggia” del 1989 in poi la EMI adotterà un differente sistema di catalogazione col suffisso 090 per le prime edizioni.
Per “Mezzoggiorno sulle Alpi” nel 1992 il suffisso è 074. Quest’ultimo titolo è l’unico che pare non esistere col numero di catalogo 0777 e quindi, teoricamente, l’unico a non essere stato ristampato.

Stesso discorso è valevole per le musicassette.
Generalmente seguono sempre il numero di catalogo dell’lp corrispettivo col cambiamento della cifra che nel numero di catalogo indica il supporto: 3C 064 per il vinile e 3C 264 per la cassetta.
Dal 1988 in poi anche per i nastri cambia il criterio di catalogazione. Il suffisso cambia da anno in anno (da 064 di “Mélodie Passagère” al 066 “Il sole nella poggia“) ma quello che cambia tra supporti differenti è solo l’ultima cifra del numero di catalogo.
Tutti i titoli saranno ristampati, sempre con l’esclusione apparente di “Mezzogiorno sulle Alpi“, col suffisso 0777 utilizzato per i cd.
Per il solo supporto nastro la ristampa 0777 di “Il sole nella pioggia” non è stata finora recuperata e potrebbe non esistere.
La differenza comunque più macroscopica è nella plastica utilizzata.
Tutte le cassette da “Capo Nord” a “Mélodie Passagère“, in prima stampa, sono bianche opache con le scritte stampate in nero.
Tutte le ristampe sono invece trasparenti con le scritte in bianco.
Il sole nella piggia” sembra essere uscito direttamente in prima stampa con questa soluzione grafica (non esiste con la cassetta bianca).
Teoricamente da “Capo Nord” a “Falsi Allarmi” il fondo originale della scatola di protezione è in plastica azzurra, quello di “Gioielli rubati” bianco e da “Park Hotel” in poi nero.
Il teoricamente è necessario in quanto tale manufatto, soggetto a rotture, veniva spesso sostituito e la stessa casa discografica agì in base alle scorte di materiale, mischiando spesso le confezioni.
Per quel che riguarda le musicassette in edizione “made in EEC” o “made in Germany” i primi due album sono editi con cassetta nera e scritte bianche, da “Azimut” a “Park Hotel” la cassetta è color avorio e scritte nere, in seguito saranno trasparenti.

Alcune particolarità:

Per il mercato italiano, il cambio di utilizzo di tipologia di cassetta deve essere avvenuto tra il 1987 e il 1988.
Elisir” è il titolo che esiste in prima stampa, il libretto non cambia, sia con la cassetta bianca opaca che trasparente.
Le copie trasparenti dovrebbero essere verosimilmente delle edizioni comunque successive in quanto “Mélodie Passagère” del 1988 utilizza per la prima stampa di nuovo la cassetta bianca opaca, trasparente solo nella ristampa col numero di catalogo differente. Nulla vieta l’esistenza anche di una stampa della cassetta con la plastica trasparente, ma finora non è stata recuperata.
Per il mercato europeo questo cambio di veste grafica è avvenuto l’anno precedente, in quanto è “Park Hotel” il titolo stampato utilizzando entrambe le tipologie di plastica.

Alcuni titoli del catalogo EMI sono stati ristampati col numero di catalogo cambiato dove i suffissi 3C e 64 sono sostituiti dal 66 con le altre cifre rimaste invariate.
Probabilmente usciti intorno al 1990/1991, in un periodo di pausa dell’interprete.
I titoli finora recuperati con questo cambio di catalogazione sono “Azimut”, “Park Hotel” e “Mélodie Passagère”.
Il cambio riguarda sia l’edizione dell’lp che della musicassetta.
Resta invariato rispetto all’originale il numero di catalogo presente sui supporti fonografici; quindi il cambio è unicamente sulle copertine dei vinili o sui libretti delle cassette.

Non sono mai state trovate copie in formato stereo8 dei dischi EMI di Alice
Per quel che riguarda gli lp, le stampe olandesi, “made in EEC”, sono quelle che hanno girato per tutta Europa e non necessariamente nella sola Olanda, paese di produzione.

1980 maggio “Capo Nord” EMI – 3C 064 18489
Quattro le edizioni esistenti.
La stampa italiana si presenta con copertina non laminata, non apribile e con la busta interna con testi e foto.
Questa è di colore blu scuro e in carta opaca.
Sono note delle copie “disco prova EMI”, prove di pressaggio per uso interno.

L’edizione europea uscì nel 1981 e aggiunge “Per Elisa” come ultimo brano della facciata B (edizione non esistente in digitale). EMI Electrola – 1C 064-18 261.
Esiste in due edizioni solo per quel che riguarda il disco che può essere “made in Germany” o “made in EEC”.
La copertina, sempre non apribile, ma lucida, è assolutamente la stessa identica.
La busta interna, nella stragrande maggioranza delle copie, è sempre blu ma lucida.
In rari esemplari è stata trovata nera!
Va detto che l’opzione busta nera non è esclusiva di una delle due copie.
Si tratta probabilmente di un’edizione successiva, stampata per esaurimento delle scorte

L’edizione italiana venne ristampata nella seconda metà degli anni ’80. Probabilmente nel 1987 in occasione della prima uscita in digitale.
Il numero di catalogo cambia completamente ma solo sul disco EMI – 64 1184891, utilizzando il 64 come codice, cosa che compare anche in “Mélodie Passagère“. Sulla copertina, che non cambia, è indicato il vecchio codice EMI – 3C 064 18489.
L’etichetta è completamente differente ed è il cambiamento più macroscopico tra le due edizioni essendo quella del 1980 fotografica e questa gialla normale EMI.
Cambia anche la busta interna con i testi che è stampata in colore verde bluastro (verde Veronese).

Per le edizioni cd EMI – CDP 7487042 vale quanto scritto sopra.
La musicassetta tedesca EMI – 1C 264-18261 ha una composizione grafica completamente differente rispetto a quella italiana e questo è valevole per i primi tre lp con la EMI.

Il singolo estratto “Il vento caldo dell’estate/Sera” EMI – 3C 006-18486 non ha avuto stampe estere.
Di quella italiana esistono due tirature riconoscibili per il logo della rivista “TV Sorrisi” inserito sulla copertina nella seconda tiratura.
Il disco dentro è assolutamente lo stesso.
Due le edizioni per juke box EMI – 3C 000 79131.
Una accoppiata con “Non so che darei” di Alan Sorrenti e legata alla promozione per “Festivalbar”(79131/B) e una seconda accoppiata ad Alex Damiani “Cambierai cambierò” (18486/A)
Presentato con buon successo in molti programmi televisivi, vennero girati anche alcuni videoclip per programmi RAI
(“Musica musica”, “Sereno variabile”, “Mixer”) che per il circuito privato (“Superclassifica show”).

1981 maggio “Alice” EMI – 3C 064-18543.
Anticipato dal singolo sanremese con “Per Elisa” il secondo lp per la EMI, semplicemente intitolato “Alice” esce con una copertina singola, lucida laminata e busta interna con testi e foto.
La laminatura è solo adoperata per la primissima tiratura dell’lp.
Noto anche nella versione test pressing “Disco prova EMI”.

Nel 1981 la EMI cambiò la composizione grafica delle etichette.
Il vecchio tipo, con il logo in rosso, venne dismesso per una grafica più semplice su fondo giallo personalizzando spesso le scritte del titolo dell’album.
La prima tiratura adotta le etichette vecchie, quelle successive la nuova.
Viene indicata anche una ristampa nel 1982, ma non sono mai state trovate copie con chiaramente il cambio di anno di edizione.

Per la musicassetta EMI – 3C 264 18543 e per il cd EMI – CDP 7487032 vale quanto scritto nell’introduzione

L’lp conosce un buon successo anche a livello europeo.
Pubblicato col titolo di “Per Elisa” come per il disco precedente esiste in stampa “made in Germany” e “made in EEC”.
Identica la copertina, non apribile e busta interna con testi e foto.
Identico numero di catalogo EMI Electrola – 1C 064-18 543.
La segnalata edizione tedesca con etichetta bianca anzichè gialla è un errore, non esistendo.
Stampato anche in formato musicassetta “made in EEC” EMI Electrola – 1C 264-18 543
Totalmente differente la veste grafica sia per l’edizione tedesca che per quella giapponese. EMI Odeon – EOS-81535.
Quest’ultimo è noto sia con l’etichetta nera, copia commerciale, che con l’etichetta bianca, copia promozionale.
La probabile musicassetta di stampa giapponese finora non è stata recuperata.

Dal 5 al 7 febbraio 1981 andò in onda, col ritorno delle tre serate televisive soppresse nel 1973, il XXXI Festival della canzone italiana di Sanremo. L’edizione del rilancio della manifestazione dopo anni non proprio esaltanti.
Alice passò la sera del 6 e per la finale del 7, che vinse.

La foto di copertina è stata scattata durante l’esibizione, col brano “Il vento caldo dell’estate“, nel contesto della manifestazione “Saint Vincent Estate”, trasmessa il 5 luglio 1980. Curiosamente la posizione della scritta “ALICE” venne vincolata dalla necessità di cancellare il microfono dallo scatto.

Numerose le edizioni del singolo.
Della stampa italiana EMI – 3C 006-18529 esistono due tirature, con e senza il logo della XXXI edizione di Sanremo.
Nei due cofanetti promozionali è quasi sempre presente la versione col logo, da che se ne può dedurre essere la prima stampa.
Il primo è promozionale per quel che riguarda gli artisti del gruppo EMI partecipanti alla manifestazione.
Con Alice ci sono i singoli di Bobby Solo “Non posso perderti” e di Sterling Saint Jacques “Tutto è blu” (su etichetta “Dig-It” distribuita dalla EMI). Oltre ai dischi, il cofanetto contiene gli adesivi e le presentazioni dei tre cantanti.
Il secondo è dedicato interamente al disco vincitore della manifestazione e contiene il quarantacinque giri, una foto, un ciclostilato di presentazione e un adesivo.

Sul retro venne inserita “Non devi avere paura“, con l’eccezione dell’edizione tedesca, EMI Electrola – 1C 006-18 262, per la quale venne scelta “Bael” e quella giapponese, EMI Odeon – EOS-17283, dove sul retro c’è “Senza Cornice“.
Le altre edizioni sono state stampate in Francia, copertina in cartoncino pesante, Pathé Marconi EMI 2C 008-18529; Spagna EMI – 10C 006-018.529, Portogallo EMI – 11C 008-18529 H, Olanda EMI – 1A 006-18529 (la foto è irata verso il marrone), Svizzera EMI – 13C 006-18529 e Cile 32C 006-018529 uscito con copertina standard forata.
Nelle edizioni spagnola e cilena il brano è indicato come “Para Elisa” ma è, ovviamente, cantato in italiano.
L’edizione juke box EMI 3C 000-79161 ha sul retro Bobby Solo “Non posso perderti

Il secondo singolo estratto dall’lp, “Una notte speciale“, in Italia sarà solo un’edizione per juke box
EMI – 3C 000-79170, sul retro i “Classix nouveaux”.
Mentre l’edizione per il mercato europeo, sul retro “Senza cornice” EMI Electrola – 1C 006-18 532, avrà un ottimo riscontro.
Sulla copertina è riportata la scritta “printed in Germany”, sul disco “made in EEC”. Di quest’ultimo esistono due tirature con minime differenze per le scritte circolari con i crediti.
Esiste anche il “test pressing” privo di numero di catalogo e inciso su una sola facciata.

Numerose le partecipazioni televisive in Italia e all’estero.
Tutto l’lp venne presentato nel corso di “Happy Circus”, condotto da Sammy Barbot, dove Alice fu ospite fissa per un’intera settimana dal 2 al 6 novembre.
Alcuni videoclip vennero girati a New York ed utilizzati come sigle del programma “Tg2 Sestante”.

1982 aprile “Messaggio/La Mano” EMI – 3C 006-18583
Singolo in gara nella prima edizione di “Azzurro” programma ideato da Vittorio Salvetti.
Alice, capitana della squadra “rock e musica d’autore” arrivò terza con 19,642 voti (secondo Ron 19,740 voti e primo Morandi 19,897 voti).
Singolo presentato in moltissimi programmi televisivi italiani ed esteri, in assoluto è il brano con più passaggi sul piccolo schermo dell’intera carriera.
Ricordiamo il videoclip per “Mister Fantasy” e la partecipazione del 28 marzo 1982 al programma “Tutt’insieme – L’appuntamento” condotto da Gianni Morandi dove, tra le altre cose, si esibirono in un duetto con “Perchè no” di Lucio Battisti.

La EMI approntò un’edizione del singolo per la promozione completamente differente rispetto alla stampa commerciale.
Sull’etichettà è apposta la scritta “disco promozionale vietata la vendita, ma non solo questa è la differenza essendo stata stampata con caratteri completamente in rosso invece dell’usuale nero/rosso.
La copertina, completamente bianca con solo il nome dell’interprete, ha sul retro una presentazione ad uso stampa.
Cambia anche il numero di catalogo, 3C 000 – 79199

Il singolo fa parte della serie promozionale EMI “Trans EMI express” approntata per altri dischi usciti nello stesso periodo.
Gli altri sono: “Legione straniera” di Giusto Pio, “Vorrei regnare” di Garbo, “Michelle” di Alex Damiani, “Toccami toccami” dei Manuel-Manù e l’lp “Solo” di Bobby Solo.

L’edizione per il mercato europeo EMI Electrola – 1C 006-18 583, identica copertina ed identica accoppiata dei brani, ha le caratteristiche del precedente “Una notte speciale“. Copertina “made in Germany” e disco “made in EEC”.
Stesso discorso per il formato a 12″.
Le versioni dei brani sono le stesse del formato a 7″, nonostante la dicitura “Super Sound Version” apposta sulla copertina.
La Mano” in tutte queste stampe su singolo, che anticiparono l’uscita dell’lp “Azimut“, è in una versione differente, dalla durata leggermente inferiore.
Mai ristampata in cd.
L’edizione juke box EMI – 3C 000-79206 ha sul retro la bella “Vorrei regnare” di Garbo

Segnaliamo la presenza di brani di Alice su tre lp della collana “Musical times” della EMI editi in Germania.
Ad uso promozionale per la stampa ed usciti tra il 1980 e il 1982.
“Per Elisa” P 528 103, “Una notte speciale” P 528 108, “Messaggio” P 528 203.

1982 settembre “Azimut” EMI – 3C 064-18596.
Per l’uscita dell’lp la EMI approntò una copertina per la sola promozione, si dice distribuita durante la conferenza stampa di lancio dell’album.
Copertina a busta singola, completamente bianca. Su tutte le copie la scritta autografa “Grazie per l’ascolto – Alice”.

Oltre alla stampa italiana esistono quella “made in Germany” EMI Electrola – 1C 064-18 596 e quella “made in Holland”.
Sulla prima è quasi sempre presente un tiangolino con alcune date del tour e il lancio dei brani “Messaggio” ed “A cosa pensano” contenuti nell’lp. La stampa olandese ha, di norma, una stampa di copertina molto più lucida rispetto alle altre due.
In tutti i casi la copertina non è apribile e la busta interna contiene testi e foto.
In seguito l’lp è stato tra ititoli ristampati con un nuovo numero di catalogo, 66 1185961, presente solo sulla copertina con l’aggiunta del codice a barre. Il disco mantiene la vecchia catalogazione col suffisso 3C.
Di “Azimut” è stata anche recuperata la ristampa della musicassetta col suffisso 66, il che porta a tre le edizioni, quattro considerando la ristampa 0777. Come accennato precedentemente il numero di catalogo sulla cassetta non cambia e rimane il codice originale iniziante per 3C.
Nei crediti dei brani da lei composti viene recuperato per la prima volta il cognome d’arte.

La musicassetta, oltre alle tre versioni italiane EMI – 3C 264 18596, è uscita in stampa olandese/EEC per l’intera europa EMI – 1C 264 18596 e in stampa tedesca nella collana “club edition” EMI – 49214 0.
In entrambi i casi le stampe estere hanno una una composizione grafica identica ma differente rispetto a quella adottata da noi.
Per l’edizione cd vale quanto scritto in apertura.

Il singolo estratto “A cosa pensano/Principessa” EMI – 1A 006-18602, è questa volta interamente di stampa olandese, e venne distribuito in tutta Europa.
Per l’Italia la sola “Principessa” uscì solo nel formato juke box EMI – 3C 000-79215. Dall’altra parte “The dreaming” di Kate Bush.
Principessa” fu il pezzo scelto per la promozione nazionale; “A cosa pensano” per l’estero, anche se ne venne tratto un videoclip per il programma “Mister Fantasy” di Carlo Massarini, trasmesso durante la puntata interamente dedicata a Battiato &Co. “Verso l’arca di Noè” trasmesso il 26 febbraio 1983.

Dal 6 al l’8 maggio 1983 prende il via la seconda edizione di “Azzurro” di Vittorio Salvetti.
Dietro ai pittoreschi nomi delle squadre in realtà si celano le varie case discografiche.
Vince la “farfalla rosa” ossia la EMI, capitanata da Alice e Nada…ossia “Chan-son egocentrique” e “Amore disperato”.
Ospite della squadra è, ovviamente, Battiato, che presentò “L’esodo” unita a “Temporary road” in una versione differente, con una strofa in più, rispetto a quella che verrà pubblicata circa due anni dopo su “Mondi Lontanissimi“.
Al secondo posto il “cavallo verde”, la WEA, coi capitani Drupi e Tiziana Rivale. Terzo la “pantera arancione”, la CGD, con Rettore e Gianni Togni.
Il galà finale verrà trasmesso il 7 agosto 1983 con le due vincitrici a presentare nei fatti i loro compagni di squadra e tutto il programma (la presentatrice ufficiale della manifestazione, Milly Carlucci, intervenne solo all’inizio e in chiusura).

Il singolo “Chan-son egocentrique/Azimut” EMI – 3C 006-18619 contiene le stesse versioni già pubblicate all’interno dell’lp, come chiaramente indicato nel retro della copertina.
La stampa per juke box EMI – 3C 000-79236 è accoppiata, ovviamente, ad “Amore disperato” di Nada.
L’edizione portoghese EMI – 11C 008-18619 presenta la stessa immagine dell’edizione italiana, ma su carta lucida e con una grafica per il retro completamente differente.
Su queste due versioni Battiato è indicato unicamente tra gli autori e non si pubblicizza da nessuna parte la sua partecipazione vocale.

L’edizione tedesca e l’edizione olandese hanno, per la prima volta, sostanziali differenze anche nelle etichette.
In entrambi è segnalata già in copertina la presenza di Franco Battiato.
EMI Electrola – 1C 006 1186197, copertina “made in Germany” e disco made in EEC.
Scelta grafica completamente differente per il fronte, non fotografico. Sul retro il richiamo agli ultimi lp pubblicati da entrambi: “L’arca di Noè” e “Azimut“.
Questa è l’edizione che ebbe distribuzione anche in altri paesi europei.
EMI – 1A 006 1186197 copertina “made in Holland” e disco “made in EEC”.
Sul retro la pubblicità al solo lp “Azimut“.
Per il fronte copertina viene utilizzato qui, il famoso scatto di Angelo Deligio che li ritrae entrambi e utilizzato anche in seguito per il tour in coppia del 2016.
Il disco riporta in etichetta la data 1983, ma essendo la foto del 1984, pare evidente che il disco in questione, un’edizione esclusiva per l’Olanda di non facile reperibilità, sia stato pubblicato con un anno di ritardo.


1983 ottobre “Falsi Allarmi” EMI – 64 1186291.
Cambio del numero di catalogo dove il vecchio suffisso 3C viene sostituito dalle cifre 64.
Edito con copertina singola e busta interna con testi e foto.
Primo lavoro completamente senza l’apporto di Franco Battiato. Da segnalare l’utilizzo dell’olofonia per alcuni effetti audio, in quegli anni particolarmente di moda dopo “The Final Cut” dei Pink Floyd.

La prima edizione europea, col solito sistema della copertina “made in Germany” e del disco “made in EEC”, esce identica alla versione italiana. EMI Electrola – 1C 064 1186291.
Ristampato subito dopo con l’aggiunta del brano “Zu Nah Am Feuer”, duetto con Stefan Waggershausen.
EMI Electrola – 1C 064 2600231.
Una terza edizione esce l’anno dopo con l’aggiunta, rispetto alla scaletta originale de “I treni di Tozeur“. Curiosamente sul retro della copertina non vennero eliminati i ringraziamenti alla Ariola tedesca per la presenza di Waggershausen!
EMI Electrola 1A 064 1186871

Minime differenze grafiche per la musicassetta europea EMI Electrola 1C 264 1186294 rispetto a quella italiana
EMI – 64 1186294. La ristampa, come si accennava ad inizio di articolo, ha la plastica della cassetta trasparente e segue la numerazione della seconda edizione del cd EMI – 0777 7 48702 4 5
Per quel che riguarda il supporto digitale cambia il numero di catalogo tra la prima edizione EMI – CDP 7487022 e la ristampa EMI – 0777 7 48702 2 1, come per tutti gli album del periodo EMI.

Singolo trainante dell’album per il mercato italiano “Il profumo del silenzio/Solo un’idea” EMI – 06 1186357.
Il brano principale è stato stampato anche in versione juke box EMI – 000-1792517, sul retro gli America con “Your move”.
Completamente differente la scelta promozionale per l’Europa dove vennero preferite “Carthago/Una sera di novembre” EMI – 1C 006 1186397. Il singolo è, come di consuetudine una stampa mista tra “made in Germany” e “made in EEC”.
Esclusivo per il mercato svizzero è il singolo “Solo un’idea/Notte a Roma” EMI – 13C 2003287, bellissima la copertina che sul retro ha le date elvetiche del tour del 1984; quasi un “promo-tour” dell’album.


Successivamente alla vittoria di “Azzurro ’83” la EMI invita i due a partecipare all’Eurofestival edizione 1984..
Va detto che la manifestazione per anni ha avuto scarso o nullo interesse da parte del pubblico italiano, con tutto un tentativo abbastanza evidente della Rai a boicottare sia la trasmissione che i cantanti in gara per non dover organizzare l’edizione successiva. Come è noto è il paese di appartenenza del cantante vincitore a dover realizzare l’edizione dell’anno seguente alla vittoria.
Trasmesso in diretta il 5 maggio 1984 dal Théâtre Municipal di Lussemburgo, presentato da Désirée Nosbusch, volto abbastanza noto anche nel cinema italiano. Tra le varie cose prese parte a “Good morning Babilonia” dei Taviani.
Il brano, largamente il migliore in competizione, ottiene un quinto posto con 70 punti a pari merito col cantante belga Jacques Zegers.
Per completezza d’informazione riportiamo i singoli voti ottenuti dal brano “I treni di Tozeur“:
Svezia 0 / Lussemburgo 10 / Francia 0 / Norvegia 1 / Spagna 12 / Regno unito 0 / Cipro 0 / Belgio 0 / Irlanda 0 Danimarca 0 / Olanda 0 / Jugoslavia 0 / Austria 7 / Germania 6 / Turchia 7 / Finlandia 12 / Svizzera 7 / Portogallo 8

Il singolo “I treni di Tozeur/Le biciclette di Forlì” EMI – 06 1186627 (che qui per la prima volta dismette il suffisso C3 per l’Italia) esce con un leggero anticipo rispetto alla messa in onda del programma.
Il brano sul lato B è uno strumentale accreditato ad Alice Visconti, mai ristampato su altro supporto.
La versione juke box EMI – 000 1792837 è accoppiata a “Immagina un pianeta” di Manrico Mologni

Per la promozione viene realizzata una cartellina ad uso stampa dove sono inseriti un ciclostilato di presentazione, dei fogli con il testo tradotto in alcune lingue, le foto dei due interpreti ed una copia del disco con una copertina differente ed unica rispetto a quelle poste in vendita al pubblico.
In questo caso, infatti, copertina adotta la soluzione grafica delle stampe estere però è una stampa italiana, compreso il numero di catalogo!
Il disco è assolutamente identico all’edizione commerciale.

Sono note l’edizione olandese (copertina “made in Holland”, disco “made in EEC) EMI – 1A 006-1186627, stampata in due edizioni delle quali una riporta la dicitura in copertina “Italienischer Grand Prix-Beitrag 1984”. Questa è l’edizione che ebbe circolazione europea.
La stampa francese EMI – 1186627 “Selection italienne Eurovision 84” e la stampa per il Regno Unito, solo promozionale e priva di copertina fotografica EMI 5471.
Il singolo è stato ristampato identico all’originale nel 2016.

Duetto di successo, quindi non si cambia la formula.
EMI e Ariola si mettono insieme e mettono insieme Alice col cantante tedesco Stefan Waggershausen.
Successo clamoroso in Germania, molto meno in Italia, “Zu Nah Am Feuer” (“Troppo vicino al fuoco“) venne inserita nel corso degli anni in un numero sterminato di raccolte sia in lp che in cd.
L’edizione italiana riprende per il lato B un pezzo da “Falsi Allarmi“, “Zu Nah Am Feuer/Osanna” EMI – 06 2000907

L’edizione tedesca è più un disco del solo Waggershausen, con un suo brano solista nel retro..
Zu Nah Am Feuer/Leider Nur Liebe” Ariola – 106 106-100 esce con due retrocopertina differenti.
In uno venne scelto lo scatto fotografico utilizzato per la stampa italiana, nell’altro ci sono le pubblicità ai precedenti lp di Waggershausen e le date del tour 1984.
Edito anche in formato mix 12″ Ariola – 601 250. Anche in questo caso due stampe che si differenziano per l’aggiunta della dicitura “Spezielle Rundfunkversion” segnalante che i due brani sono in versioni estese rispetto a quelle degli altri formati. “Zu Nah Am Feuer” passa da 4’17” a 5’11”.

“Zu Nah Am Feuer” venne inserita come brano d’apertura dell’lp “Tabù” Ariola ‎– 206 111-620 di Waggershausen, mai editato in Italia.
Nella busta interna insieme a tutti i testi c’è anche uno scatto del cantautore tedesco con Alice.
Stampato in tutti i formati, ristampato e rieditato nel corso degli anni.

La versione in inglese del brano “Close to the fire” venne presentata nel corso del programma tv “Thommys Pop Show” e stampata nell’lp relativo alla trasmissione nel 1984 Ariola – 206 580-502.
Rimasta solo su questo supporto per molti anni, è stata ristampata in digitale solo nel 1992 in Germania nel brutto cd di duetti “Songs Of Harmony – Die Schönsten Pop-Duette Der Welt” BMG Ariola PD75347. Edito anche in musicassetta.
Va detto che sia “I treni di Tozeur” che “Zu Nah Am Feuer” sono state ristampate in digitale in Italia, nelle loro versioni originali, solamente nel 2011, pubblicate all’interno del triplo cd “Alice – The platinum collection“.
I due, ventisei anni dopo, torneranno a duettare insieme per il brano “Was Soll Ich Dir Sagen” (“Cosa posso dirti“) nell’album “So Ist Das Spiel” che Waggershausen pubblicò nel 2010.

1985 maggio “Gioielli Rubati” EMI – 64 1187091 T
Disco tributo a Franco Battiato, arrangiamenti di Roberto Cacciapaglia.
Per la prima volta “Luna indiana” viene eseguita con un testo scritto da Francesco Messina.
Più numerose del solito le edizioni estere.
La veste grafica sostanzialmente non cambia. La copertina non è apribile. In qualche caso le note sono su un foglio sciolto allegato, in altri queste sono stampate sulla busta interna.
Del disco venne realizzata anche un’edizione promozionale.
Il disco è inserito all’interno di una cartella che ha la stessa foto di copertina e le dimensioni leggermente più grandi di un lp, mantenedo le stesse proporzioni. E’ apribile e nelle tasche interne ci sono un libretto di presentazione e una foto.
Si riconosce anche per avere la cornice dorata, sul fronte di copertina, più ampia rispetto al normale lp.
La EMI realizzò un promozionale con le stesse caratteristiche anche per “Mondi Lontanissimi” di Battiato.

Edizione olandese EMI – 1A 064 11 8709, come sempre copertina tedesca e disco “made in EEC”
Edizione spagnola Hispavox – (90) 1187091, edizione portoghese EMI – 1187091,
edizione cecoslovacca Opus – 9113 1639, con l’imperdibile presentazione in lingua sul retro (“Carla Bissiova”!).
Esiste il test pressing italiano, etichetta bianca “EMI – Disco campione – vietata la vendita al pubblico”.

Tre edizioni per la musicassetta: italiana EMI – 64 1187094 T, olandese/europea EMI – 1A 264 11 8709 4 e
spagnola Hispavox – (90) 1187094. Della versione italiana, come segnalato, esiste la ristampa (plastica trasparente della cassetta, invece che bianca, e numero di catalogo col suffisso 0777.)

Per l’edizione cd vale quanto scritto precedentemente.

Per la promozione, il brano “Prospettiva Nevski” è stato presentato in molti programmi televisivi italiani ed esteri, a numero di partecipazioni seconda solo a “Messaggio”.
Va detto che dopo questo lp le partecipazioni tv saranno notevolmente ridotte.
Per l’Italia EMI – 06 1187157 e la Spagna Hispavox – (45) 1187 157 si sceglie l’accoppiata “Prospettiva Nevski/Mal d’Africa”. Le due copertine sono praticamente identiche.
Edito anche in formato juke box EMI – 00 1792917, sul retro Lu Colombo “Rimini-Quagadougou
Per il mercato europeo “Prospettiva Nevski/Luna indiana“. EMI – 1C 006 11 8729 7. Non ci sono indicazioni sulla copertina, mentre sul disco compare il solito “made in EEC”
Edito con due copertine completamente differenti, difficile stabilire quale delle due sia la prima e quale la ristampa.
Il disco all’interno è identico. Solitamente i ciclostilati promozionali sono dentro alla copia con la fotografia a tutto campo.

Il secondo singolo estratto per il mercato europeo è “Summer on a solitary beach/Mal d’Africa” EMI –1C 006 11 8713 7
La copertina utilizza la composizione grafica di “Prospettiva Nevski” italiano e spagnolo.
Di questo esiste un’edizione con la copertina completamente differente, non fotografica, probabilmente promozionale. che annuncia chiaramente la partecipazione di Alice ad un programma tv “TV-Termin: 24.5.85 WWF-Club”

Il secondo singolo italiano è “Luna indiana/Un’altra vita” EMI – 06 1187317 con copertina completamente originale.

Segnaliamo le presentazioni del disco nei programmi “Fantastico” del 23 novembre 1985, “Vela d’Oro da Riva del Garda” dal 26 al 28 settembre 1985 e “Saint Vincent Estate – Galà” del 5 giugno 1985.

1986 novembre “Park Hotel” EMI – 64 1187711
Primo titolo di Alice ad uscire in tre formati LP/CD/MC e primo lp prodotto da Francesco Messina.
Copertina non apribile e busta interna con testi e foto in tutte le edizioni.

Edizione europea EMI – 1C 064 11 8771 1, copertina “made in Holland” e disco “made in EEC”.
Una seconda edizione cambia completamente il numero di catalogo EMI – 14 421 2 aggiungendo la dicitura “club edition”. Pur avendo le medesime indicazioni di produzione della precedente è verosimile che circolò essenzialmente in Germania, come tutte le “club edition”.

La musicassetta esce con un’impostazione grafica differente.
In questo caso sia l’edizione italiana EMI – 64 1187714 che quella europea EMI – 264 11 8771 4 uscirono in prima edizione con la cassetta in plastica bianca/avorio e scritte nere. Entrambe ristampate con la cassetta trasparente e, per la versione nostrana, il numero di catalogo cambiato EMI – 7 46639 4.

Più complicata la questione dell’edizione in digitale.
La copertina adotta uno stile grafico ancora differente, rispetto all’lp e al cd, ovviamente, identico per tutte le edizioni.
Il numero di catalogo è sempre EMI – CDP 7466392.
Però oltre alle canoniche edizioni “made in Italy” e “made in Switzerland” ci sono per la prima volta le edizioni “made in W.Germany” e “made in E.U.”, quest’ultima, unica tra tutte, ha una serigrafia bianca con scritte nere invece del solito sfondo a specchio e scritte nere.
La ristampa di metà anni ’90 EMI – 0777 746639 2 2, come per gli altri titoli, può contenere alternativamente l’edizione “made in Italy” e quella “made in Switzerland” che mantengono il vecchio numero di catalogo.Oltre al cd e alla mc viene ristampato anche l’lp che cambia, sul retro della copertina, il numero di catalogo EMI – 66 1187711.

Primo singolo estratto “Nomadi/Segni nel cielo“, ultimo singolo commerciale di produzione italiana EMI – 06 1187727
Editato anche in Francia EMI Pathè Marconi – 1187727. Le copertine sono praticamente identiche.
Completamente differente invece quella dell’edizione europea. “pressed in Germany” sulla copertina e “made in EEC” sul disco EMI – 1C 006 11 8772 7.
Il promo poster dell’epoca segnala anche l’edizione di “Nomadi” in formato 12″ “maxi single”, supporto che, almeno finora, non è mai emerso.

Il secondo singolo “Conoscersi/Volo di notte” EMI – 1C 006-11 8791 7, riserva alcune sorprese.
Edito con due copertine, una “blu” e l’altra “rossa”. Nessuna delle due riporta il paese di realizzazione.
Quella “rossa” è chiaramente una stampa per la Germania, con tanto di pubblicità al programma tv “Mensch Meier Show” dove Alice fu ospite il 16 aprile 1986.
Quella “blu” ha sul retro copertina tutte le scritte in italiano, con tanto di riferimento alla EMI italiana, ma non dovrebbe mai essere stata importata e “1C” indicherebbe comunque un disco di produzione tedesca.
Ancora più importante il riferimento al numero di catalogo del 12″ maxi single EMI – 1C K 060-11 8791 6, che però, al pari di quello di “Nomadi” nessuno ha mai visto.
Il disco “made in EEC” ha lo stesso numero di catalogo ed apparentemente sono assolutamente identici.
Se il numero di matrice nei solchi vuoti è 1187917-A1 (terminante con “A1”) “Conoscersi” è nella versione dell’album.
Se invece termina con “A2” c’è una versione differente, detta “Remix”, esclusiva di questo supporto e mai ristampata.
A rigor di logica (ed a numero di copie trovate) la versione “A2” è pertinente al disco con la copertina “blu” (e al relativo 12″), mentre la versione “A1” a quello con la copertina “rossa”; ma visto che alcune copie della copertina “rossa” contengono il disco con matrice “A2” si deduce che la EMI non seguì un criterio logico nella produzione del disco.

Per dovere di cronaca la voce maschile incisa al contrario nella versione “Remix” (A2) dice:
“Grammofono…
Radio…
Apriamola!
(Incomprensibile) No! (Incomprensibile) No!
Sarà uno dei nuovi allievi!”


Nel 1986 la EMI realizzò due raccolte dedicate ad Alice e a Battiato pubblicate unicamente in formato cd.
L’lp non è mai stato previsto e la musicassetta non è mai stata trovata.
Se quella di Battiato EMI – CDP 7461622, pubblicata anche in Spagna con brani in lingua, contiene alcuni pezzi ricantati, l’omologa di Alice EMI – CDP 7461612 contiene tutti brani già editi.
Come sempre due stampe sul dischetto, italiana e svizzera. Distribuzione europea e ristampa successiva col suffisso 0777.

1987 novembre “Elisir” EMI – 64 7487011
Primi dissapori tra Alice e la EMI, per quello che originariamente doveva essere un doppio lp dal vivo, a testimonianza del “Park Hotel tour”, questo secondo alcune testate giornalistiche dell’epoca.
Pubblicato come disco singolo con nuove versioni di brani già editi con l’aggiunta di due inediti. La cover di “The fool on the hill” dei Beatles e la bella “Nuvole“.
Per la prima volta l’lp ha la copertina apribile ed è più ricco il contenuto del libretto della versione digitale, con numerose immagini dello spettacolo.
La RAI riprese uno degli spettacoli, dal Teatro Lirico di Milano, che venne mandato in onda in forma ridotta.

L’edizione europea EMI – 1C 064-7 48701 1 è identica alla stampa italiana. Disco “made in EEC” e copertina che indica “printed in Holland” ed aggiunge le indicazioni per la distribuzione in Francia con la EMI/Pathè Marconi.
Edito anche in musicassetta in Italia EMI – 64 7487014 e in Europa EMI – 1C 264 7 48701 4.
Come si accennava “Elisir” è l’unico titolo italiano del quale esiste la musicassetta sia in plastica bianca, le prime copie, che trasparente. Il libretto interno è assolutamente identico.
Il cd EMI – CDP 7487012 si può trovare col dischetto “made in Italy”, “Made in Switzerland” e “made in W.Germany”.
Ristampato in seguito col nuovo numero di catalogo 077 7 74 87012 2.
Tutte queste versioni sono praticamente identiche, tranne minimi cambiamenti.

Per il solo mercato europeo venne pubblicato il singolo con “The fool on the hill/Il vento caldo dell’estate
EMI – 1C 006-11 8802 7. Edito anche in formato Maxi 12″ EMI – 1C K 060-11 8803 6 con l’aggiunta di “Una notte speciale“, storpiata nel retro della copertina in “Una NottA speciale“!
Le versioni presenti sui singoli sono quelle dell’lp.
Copertina “printed in Holland” disco “made in EEC”.

1988 “Mélodie Passagère (Alice Canta Satie, Fauré, Ravel)” EMI – 64 7917111
Lavoro interessantissimo e di ricerca. Esclusa dalla pubblicazione,ma eseguita in concerto, “Je te veux” canzone composta da Erik Satie su un testo di Henry Pacory, del 1897.
L’lp esce in una sola edizione italiana, copertina non apribile con busta interna con testi, note e fotografie.
Ristampato con un nuovo numero di catalogo EMI – 66 7917111.

Il test pressing del disco esiste anche con una rara copertina provvisoria, con un ciclostilato di presentazione in allegato

Anche la versione musicassetta sembrerebbe essere stata pubblicata solo per il mercato italiano.
Prima edizione, cassetta bianca, EMI – 64 7917114 e ristampa, cassetta trasparente, EMI – 0777 791711 4.

Il cd EMI – 090 7917112, unico supporto distribuito anche in Europa, esce come sempre in edizione italiana e svizzera.
La ristampa EMI – 7917112, oltre al numero di catalogo differente, si differenzia anche per l’eliminazione di una sorta di cerchio scuro sul bordo del cd che, in questo caso, permette di leggere completamente le scritte anche lungo i bordi.

Presentato in televisione il 18 dicembre 1988, con Michele Fedrigotti al piano, nel programma domenicale
“Va’ Pensiero” di Andrea Barbato e Oliviero Beha.
Vennero eseguite dal vivo “Les Anges” di Satie e “Chanson D’Amour” di Fauré.

1988 ottobre “Kusamakura” EMI Odeon – CP32-5680
Cd raccolta edito unicamente in Giappone. Uscito unicamente su supporto digitale; a scanso di equivoci la versione in vinile non esiste (l’ultimo anno di produzione di lp in Giappone, storicamente parlando, è il 1987) e l’eventuale musicassetta non è mai stata recuperata.
Il titolo, letteralmente “Cuscino d’erba” è ripreso dal titolo della novella di Natsume Sōseki pubblicata nel 1906.
All’interno, l’inedito “Le scogliere di Dover” era in procinto di essere eseguito nella XVIII edizione del World Popular Song Festival di Tokio. Il concerto fu cancellato nel 1988 a causa della malattia dell’Imperatore Hirohito che morì il
7 gennaio 1989.
Nel 1989, ultimo anno della manifestazione, la gara canora venne sostituita da un concerto di beneficenza per l’UNICEF, dopodiché il concorso è stato formalmente concluso.
Le scogliere di Dover” verrà pubblicato l’anno dopo, col testo modificato, come “Cieli del nord” in “Il sole nella pioggia”.
La grafica di copertina ricalca quella di “Elisir” con le ovvie differenze per scritte aggiunte.
La versione promozionale si distingue per una scritta in rosso sul cd e per un’adesivo applicato sul retro della copertina.
Le scogliere di Dover” venne inclusa anche in un raro cd promozionale della Toshiba-EMI intitolato “Elegant Pops” sulla copertina e “Relaxation Music” sul dischetto (PCD-48).
Comprensivo di tredici brani, Alice è presente anche con un secondo titolo “Viali di solitudine”
che però all’ascolto risulta essere “Il senso dei desideri”!

1989 settembre “Il sole nella pioggia” EMI – 66 7925201
Capolavoro! (ci sbilanciamo e lo facciamo con piacere)
L’lp esce in Italia e in Europa EMI Electrola– 064-7 92520 1 con copertina singola e busta interni con testi e foto. Identici nella composizione grafica, fatta eccezione per le etichette del disco, per la prima volta personalizzate.
Su alcune copie dell’lp è presente, sul retro, la scritta “DDM – direct metal mastering”.
Questo più facilmente sull’edizione europea che ha il disco “made in EEC” e la copertina probabilmente realizzata in Germania.

Per la promozione la EMI ideò un cofanetto cartonato che contiene un ciclostilato stampa, il cd e la musicassetta.
Non l’lp
La versione digitale esce in stampa italiana EMI – 090 7925202, in stampa tedesca EMI Electrola – CDP 564-792520 2 e giapponese EMI – TOCP-6291
Sostanzialmente identiche, cambiano completamente le serigrafie sui dischetti.
Quella italiana e quella giapponese riprendono i disegni dell’etichetichetta dell’lp italiano, stampati al contrario in Giappone.; mentre l’edizione tedesca ha una soluzione grafica originale.
In Italia verrà ristampato con il nuovo numero di catalogo EMI – 0777 7 92520 2 2.

La musicassetta esce in stampa italiana EMI – 66 7925204 e tedesca EMI – 264-7 92520 4, sostanzialmente identiche.

Il singolo estratto “Visioni/Il sole nella pioggia” verrà edito solamente in stampa tedesca EMI Electrola – 006-11 8839 7, col solito vinile “made in EEC”.
Vengono pubblicati anche il formato Mix 12″ EMI Electrola – 060-11 8839 6 con gli stessi due brani del 7″ e il formato “Mini cd”, una novità dell’epoca, con tre brani essendo stata aggiunta “Orleans” EMI Electrola – CDP 552-11 8839 3.
Sul dischetto i disegni sono serigrafati in rosso/ocra e tutto il supporto è inserito in una confezione di plastica che non è possibile aprire se non tagliandola.
Del singolo tedesco esiste anche una copia promozionale, con copertina completamente differente, grafica e non fotografica e un diverso numero di catalogo EMI Electrola – 7P-518.935.

Per il mercato italiano uscirà solamente la versione juke box con accoppiata a “The Best” di Tina Turner e numero di catalogo EMI – 00 1793707.

1992 febbraio “Mezzogiorno sulle Alpi” EMI – 60 7 98944 1
Il titolo, com’è noto, e tutto il servizio fotografico sono tratti dal dipinto di Giovanni Segantini “Mezzogiorno sulle alpi (Meriggio sull’alpe. Giornata di vento)“ olio su tela nel 1891, 77,5 x 71,5 cm., già in collezione privata in Svizzera ed ora al Museo Segantini di St.Moritz, visto, per ammissione della Bissi, alla storica mostra antologica di Trento al Palazzo delle Albere, 9 Maggio – 30 Giugno 1987. Il dipinto è in copertina sul catalogo Electa ed.

Edito con copertina singola e busta interna con testi e foto.
L’edizione europea, copertina “made in Holland” e disco “made in EEC”, graficamente identica, ha però alcune differenze.
La più macroscopica è sull’etichetta dove “Neve d’aprile” viene indicata come “Temporale”!
I due piccoli disegni presenti sulle etichette, rispetto alla stampa italiana, sono invertiti.
Nel retro della copertina compaiono anche le indicazioni di distribuzione per la Francia.
Prova che quest’edizione circolasse in tutta Europa è il recupero di una copia per il mercato greco, con un’adesivo sul cellophane esterno con indicazioni in alfabeto ellenico.

Il cofanetto promozionale, molto lussuoso, come per il precedente lp, contiene solo il cd e la musicassetta; in più è presente anche un interessantissimo libretto dove sono rivelate alcune delle fonti che hanno ispirato i brani come, ad esempio, oltre a Segantini, il dipinto di Gaetano Previati “Il giorno sveglia la notte” 1905, Trieste Palazzo Revoltella – Civico museo d’arte moderna, per il brano “Madre Notte“.

La musicassetta, edita, pare, solo in Italia e in un’unica stampa, EMI – 7989444, ha una composizione grafica leggermente differente rispetto all’lp/cd.
Il cd esiste in tre edizioni: italiana EMI – 074 7 98944 2 e relativa ristampa EMI – 7 98944 2 ed europea “made in Holland” EMI – 074 7 98944 2. Le copertine sono identiche e le indicazioni di stampa sono solo sul dischetto.
L’errore sul titolo della quarta traccia non è presente sul cd europeo.

Per la prima volta nella discografia di Alice, il singolo col brano trainante “In viaggio sul tuo viso” viene pubblicato in formato cd singolo con veste grafica originale. Promozionale. EMI – 086 1794222

A partire dal 1994, con la chiusura del contratto, la EMI pubbicherà tre raccolte più o meno ufficiali e ancora oggi presenti nei negozi di dischi.
Da questo momento in poi non ha più senso segnalare i numeri di catalogo dei supporti in quanto stampati in un’unica edizione a distribuzione europea.

1994 “Il vento caldo dell’estate” edito in cd e musicassetta.
E’ la raccolta con la “famigerata” versione remix di “Chanson Egocentrique” non autorizzata dall’artista.
Nonostante le polemiche che ne seguirono l’uscita non sono note copie del cd prive del brano.
“Remix ’94” edito anche in formato Mix 12″ in vinile e in cd singolo promozionale.

1995 “Viaggiatrice solitaria” edita in cd e musicassetta.
1997 “Alice canta Battiato” edita in cd e musicassetta. Ristampata in formato cd “slidepack” nel 2009; in questo caso ci sono delle minime differenze anche nella serigrafia del dischetto. Non contengono inediti o versioni alternative

Tra le varie altre raccolte EMI uscite in seguito l’unica che ha una motivazione per essere acquistata è la tripla “Platinum Collection” del 2011 che, oltre ad essere esaustiva del catalogo, ha il merito di aver ristampato, per la prima volta, in digitale, le versioni originali de “I treni di Tozeur” e di “Zu Nah Am Feuer“. Il cofanetto contiene anche una versione differente di “Open your eyes” eseguita interamente da Alice. A titolo di curiosità ricordiamo che, nel corso del programma televisivo “Night Express” del 28 novembre 1998, il brano venne eseguito dal vivo con la seconda voce fatta da Battiato.

1995 maggio “Charade
Primo lavoro con la WEA.
Tutta questa parte della produzione non ha più una nazionalità di realizzazione del supporto.
La stampa è unica , con la generica dicitura “SIAE – C.D. ITALIA FABBRICATO ESTERO”, per la distribuzione europea.
Viene realizzata una versione in cofanetto, promozionale, che contiene oltre al cd un libretto di presentazione e il cd singolo con “Non ero mai sola
Nel 1996 il cd è stato ristampato con un brano in più, “Dammi la mano amore – 1996 Remix“, segnalato da un adesivo posto in copertina.
Uscito anche in formato musicassetta.
L’edizione in formato lp, in vinile bianco, uscirà solo nel 2021.

Due i brani estratti e pubblicati in formato cd singolo.
Nel 1995 “Non ero mai sola” che comprende altri tre brani: “Gli ultimi fuochi”, “Non Ero Mai Sola (De Vogue Mix)”, “Non Ero Mai Sola (Radio Edit)”.
Nel 1996 “Dami la mano amore” in quattro versioni: “The remix 1996”, “Soft Version”, “Original Version” e “Devogue Version”. La prima traccia è il brano in più presente sulla ristampa dell’intero lavoro.
Su alcune copie è presente un’adesivo sul retro che le indicano come promozionali. Dentro è allegato un foglio di presentazione.

Nel 1997 Alice prende parte all’interessantissimo progetto “Devogue” di Francesco Messina e Pino Pischetola.
Uscito unicamente in formato cd Compagnia Nuove Indye – CNDL 985.
Partecipazione vocale in cinque brani: 1 – “Midnight Bells“, 3 – “In piedi su uno specchio“, 8 – “Le Condizioni Del Tempo A.M.“, 11 – “Palmenhaus“, 13 – “Il Cielo Sopra Il Cielo“.

1998 ottobre “Exit
Secondo lavoro per la WEA.
Il cd ha avuto una riedizione nel 1999, le due stampe sono praticamente identiche e l’unica differenza è nelle scritte intorno al foro centrale del dischetto. Edito anche in formato musicassetta.
Edito anche in edizione giapponese, sostanzialmente identico all’omologo europeo.

Primo singolo estratto “Open your eyes“, duetto con Skye dei Morcheeba. 1998
Nel corso di un’intervista, Alice disse che in prima battuta il brano venne proposto a Tracey Thorn dei Everything But The Girl, che rinunciò perchè in attesa di due gemelle.
Il cd singolo promozionale, in confezione cartonata, ha un solo brano. La copia commerciale, in confezione di plastica e con alcune differenze di grafica, aggiunge i brani “Il vento soltanto” e l’inedito “Da lontano“.
Edito anche in vinile, formato juke box, WEA – PROMO 568, accoppiato a “True Colors” di Phill Collins.

Sempre nel 1998 esce il secondo singolo “Dimmi di si”.
Edito in formato cd singolo con copertina cartonata. Promozionale.
Nel 2019 è stata ristampata su un quarantacinque giri in vinile bianco, sul retro “Salvami” di Moriel.
Il disco è il numero 15 della collana “Sonda Club” del “Progetto Sonda” ideato dal Comune e dal Centro Musica di Modena.
Dal sito: “Artisti affermati emiliano – romagnoli ed artisti emergenti iscritti al progetto Sonda nella collana di vinili colorati che ricorda le storiche case discografiche degli anni sessanta, o il do it yourself di fine anni settanta.
Sonda Club è una collana di singoli a 45 giri in tiratura limitata (300 copie).
Ogni singolo vede la presenza di un artista iscritto a Sonda e di un artista più conosciuto (emiliano – romagnolo) nel ruolo di “garante”.”
Tra gli artisti affermati che hanno aderito al progetto ricordiamo: i Modena City Ramblers, gli Skiantos, i Confusional Quartet, i Gaznevada.
I singoli, stampati in vinile colorato e con copertine simili, sono a distribuzione gratuita presso il Centro Musica di Modena.

1999 terzo singolo estratto da “Exit“, “I am a taxi”.
Esce in formato cd singolo, confezione in plastica, con altri tre brani: “Open your eyes“, “Da lontano” e “I Am A Taxi (Devogue Version)”.

1999, “God is my dj
Progetto di ricerca pubblicato in coproduzione Warner – Fonit.
Edito in solo formato cd per una sola stampa.

2000 “Personal juke box
Raccolta con inediti e nuove versioni che comprende “Il giorno dell’indipendenza” di Juri Camisasca in gara
al L Festival di Sanremo. All’epoca si disse che la contropartita voluta dalla WEA per la pubblicazione di “God is my dj”.
Edito in cd e ristampato l’anno dopo, con minime differenze nel retro della copertina (fondamentalmente il cambio del logo WEA in quello Warner Records). Edito anche in formato musicassetta, l’ultima della discografia di Alice.
L’edizione in lp, vinile bianco, è del 2021.

Il giorno dell’indipendenza” esce su cd singolo cartonato, digipack, apribile. Oltre al brano sanremese, classificatosi al 10° posto, sono presenti sul cd “I Am A Taxi (Remix)” e “Midnight Bells”  dall’album “Devogue
Edito anche in formato quarantacinque giri juke box, l’ultimo della produzione,  WEA – PROMO 583, accoppiato a “Fare l’amore” di Mietta.

Come secondo singolo estratto dall’album viene scelta la cover del brano di Bowie “For this is not America“.
Edito in formato cd singolo, solo promozionale, con copertina singola cartonata WEA – PRO1977.

Durante gli anni con la WEA, Alice partecipò con due brani realizzati appositamente agli album tributo a Luigi Tenco e Augusto Daolio (fondatore dei Nomadi ed anche ottimo pittore)

1994 “Quando…tributo a Luigi Tenco” WEA – 4509 98574-2 contiene “Se sapessi come fai“. Stampato in versione cd e musicassetta
1995 “Tributo ad Augusto” CGD – 450999429-1 contiene “L’auto corre lontano ma io corro da te“. Editato in tre formati lp/cd/musicassetta.

2003 ottobre “Viaggio in Italia” NuN Entertainment – NuN 0150432
Nuovo cambio di etichetta per il progetto pubblicato dalla NUN (etichetta indipendente del guppo EDEL)nel solo formato digitale.
Dal disco vengono estratti due singoli promozionali, realizzati con copertina singola cartonata, “La bellezza stravagante” di Ivano Fossati NUN P 0150696 e “Come un sigillo” di Battiato/Sgalambro NUN– NUNP 0153446
Quest’ultima era già uscita l’anno prima, in versione duetto e con un testo leggermente differente, all’interno dell’album “Fleurs 3″ di Battiato.
Il singolo ha avuto anche una sua edizione commerciale, con copertina completamente differente, dove sono presenti altri due brani “Rose e limoni“, testo da “Il mio desiderio di ricchezza” di Pasolini (in “La religione del mio tempo” pubblicata nel 1961) musicato da Mino di Martino
e “Col tempo (sai)” di Leo Ferrè.

Tutto il resto è storia d’oggi con i supporti ancora in vendita nei negozi.

2009 “Lungo la strada Live” registrazione dal vivo del concerto tenuto presso la bellissima Basilica di San Marco a Milano del 22 dicembre 2006, pubblicato nel solo formato cd.
2012 “Samsara” album di inediti, pubblicato, purtroppo, nel solo formato cd.
2013 “Antony / Battiato Featuring Alice – Del Suo Veloce Volo” registrazione del concerto del 2 settembre 2013 all’Arena di Verona. Originariamente pubblicato solo in formato cd. La versione in vinile doppio è del 2021, disponibile in due colori differenti.
2014 “Weekend” album di inediti, pubblicato nel doppio formato cd e lp.
2016 “Battiato e Alice + Ensemble Symphony Orchestra – Live In Roma” disponibile in cd+dvd e doppio lp.
2022 “Alice con I Solisti Filarmonici Italiani – Eri Con Me (Sedici Canzoni Di Franco Battiato)” edito in doppio vinile, si ascolta a 45giri, e cd.

“Collezionisticamente” parlando l’unica, ultima segnalazione è la versione in doppio vinile “Live in Roma“, testimonianza dei concerti del 16 e 17 marzo 2016, all’Auditorium della Conciliazione con Franco Battiato accompagnati dalla Ensemble Symphony Orchestra sotto la direzione di Carlo Guaitoli.
La prima edizione, disponibile solo su un sito di vendita in rete, venne stampata numerata a 500 copie. La seconda edizione, non numerata e disponibile sia in vinile rosso che nero, è del 2021.
A parte la numerazione su retro copertina, le due edizioni sembrano del tutto identiche.

A completamento dell’articolo segnaliamo le partecipazioni vocali in lavori di altri artisti

1994 Claudio Rocchi – “Claudio Rocchi” Mercury – 522 883-2 Voce in “L’umana nostalgia“. Edito in cd e musicassetta
1996 Trey Gunn – “The third star” – Discipline Global Mobile – DGM9606 Voce nel brano che dà il titolo al cd “The third star“. Edito solo nel formato cd. Ristampato con tutt’altra copertina, ma identico contenuto, nel 2011 per un’altra casa discografica Gonzo Multimedia – HST049CD. Il disco non è mai stato pubblicato in Italia, ma negli Stati Uniti, Regno Unito e Giappone.
1997 Buvertigo – “Metallo non metallo” Voce nel brano “Troppe emozioni“. Edito originariamente solo nel formato cd e musicassetta. Prima edizione in doppio vinile, colore blu, del 2015. Ristampato in doppio vinile, bianco, nel 2022. La ristampa in cd è del 2017.
2009 Claudio Baglioni – “Q.P.G.A.” Voce in “Una storia finita
2004 ZeroUno – “ZeroUno” Mescal – MES 0012 Voce nel brano “Sospesa“. Edito solo nel formato cd e mai ristampato.
2011 Babylonia – “The Ethereal Collection” Halidon – HALP07. Voce nel brano “Io sono il deserto“. Edito solo in formato lp. Il brano è stato riproposto nel 2013, senza la partecipazione di Alice.
2013 Luca Carboni – “Fisico & politico” album di duetti, edito sia in cd che lp. Duetto con Alice nel brano “Farfallina“. E’ presente anche Franco Battiato nel brano “Silvia lo sai“.
2014 Mario Venuti – “Il tramonto dell’occidente” Musica&Suoni – M&S 35/14. Voce nel brano “Tutto appare“. Partecipazione anche di Franco Battiato nel brano “I capolavori di Beethoven“. Edito in cd e lp.
2015 Favonio – “Parole in primo piano” Believe Recordings – Blvcdit2015007. Voce nel brano “Eternità“. Edito solo in versione cd.
2017 Miriam – “Questo è pop” Incipit Records – INC255. Voce nel brano “Plutone“. Edito solo in cd.

Alice è anche presente in alcuni cd con registrazioni dal vivo nel corso di concerti o manifestazioni

2009 “Luigi Tenco – Inediti” pubblicato da “I dischi del club Tenco” etichetta musicale legata alla manifestazione musicale sanremese.  Doppio cd, sul secondo Alice è presente con “Se sapessi come fai” registrazione dal vivo inedita.
2010 “Amiche per l’Abruzzo” edito in formato dvd, registrazione del concerto allo Stadio di San Siro a Milano del 21 giugno 2009. Alice è presente con “Per Elisa” e partecipa, con tutto il cast, al brano di chiusura “Il mio canto libero“.
2011 “Luigi Tenco – Sulle labbra di un altro” cd doppio, sul primo volume sono presenti tutte le sigle del “Club Tenco” dal 1989 al 2010 con vari artisti alle prese con l’interpretazione dal vivo di “Lontano lontano“, che Alice cantò nell’edizione del 2009.
2014 Paolo Fresu – “Sardegna Chi–Ama (Live In Cagliari 31 Maggio 2014)“. Versione dal vivo del brano “Madre notte”.
2019 Ron – “Lucio!!” Duetto dal vivo nel brano “Almeno pensami“, già presentata nel corso del LXVIII Festival di Sanremo e brano vincitore del premio della critica.
2021 “Invito al viaggio” concerto omaggio a Franco Battiato. Pubblicato in doppio cd e quadruplo lp in cofanetto. Pubblicazione, ridotta, del concerto tenuto il 21 settembre 2021 all’Arena di Verona. Alice è presente con “La Cura” e “Io chi sono?
Il 19 e il 20 gennaio si è tenuto al Teatro Comunale di Bologna lo spettacolo “La ragazza con l’orecchino di perla” con la partecipazione vocale di Alice, Francesca Michielin e di Franco Battiato, autore anche delle musiche. Edito in formato dvd da Linea d’Ombra editore.

Salvo errori ed omissioni, pare, per il momento, essere tutto.
Ringrazio Rosario Bono http://www.vocidivine.altervista.org/, Gianni Forestieri e Lorenzo Nutini per la cortese collaborazione prestata!

Valerio d’Angelo

Un pensiero riguardo “Alice, una piccola guida alla discografia

  1. Vorrei porgere i miei piu` sinceri complimenti per il grandissimo lavoro fatto riguardo alla discografia di Carla Bissi/Alice.
    Sono un collezionista e un profondo estimatore dell’artista,posseggo praticamente tutto quello che e` stato menzionato in questo articolo trannne qualche sciocchezza.
    Sono davvero ammirato con quanta cura e` stata fatta questa discografia.
    Grazie davvero,mancava una cosa del genere.
    Un cordiale saluto.
    Carlo Stiffi

    "Mi piace"

Lascia un commento

Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia ora
search previous next tag category expand menu location phone mail time cart zoom edit close